Modena Country Life



Ah finalmente riesco a trovare un pò di tempo da dedicare al mio blog, che devo ammettere ho trascurato un pochino, ma per una giusta causa: il lavoro!!!
Ero rimasta al Country Life.....
Mi dispiace molto doverlo ammettere ma non è stato all'altezza degli anni precedenti.
Metà di un padiglione è stato adibito al Country Junior uno spazio dedicato ai bambini da zero a tredici anni per giocare, conoscere e divertirsi.
L'idea mi sembra eccellente, ma non a discapito degli espositori.
In effetti metà padiglione in meno si è sentito in quanto a curiosità o novità e conseguenti acquisti.
Meno incisiva anche la parte eno-gastronomica, che invece gli anni scorsi faceva faville.
In compenso, e non ho capito che nesso ci sia con il vivere country, ho trovato pellicce e giacche di pelle, radio e automobili, parrucchieri e truccatori!
Parlando a destra e a manca, mi è stato riferito che una buona parte delle "bancarelle" sono state rifiutate, per dare più spazio ad altre attività.
Boh ... non capisco!

Per il resto, sempre molto bello, girare tra le varie corsie, curiosare tra le mille bellissime cose esposte, ritrovare gli espositori di sempre, che con la loro professionalità e cortesia, sanno sempre consigliarti al meglio.

Bellissime le ambientazioni natalizie, che creano tanta atmosfera, risvegliando la magia del Natale e stuzzicare la voglia di acquistare quel particolare tocco che manca all'albero o alla decorazione della casa.

Sono rimasta favorevolmente colpita nel vedere che lo shabby chic, stile provenzale, country style, old England o come vogliamo chiamarlo, sta prendendo sempre più piede e che sempre più persone si fermano ad ammirare le vecchie cose appartenute ai nostri nonni.

Mi sono piaciuti moltissimo lo stand dei dolci in tessuto o resina o paste varie, lo stand dei pizzi, quello delle collane di feltro, quello tirolese dei cuori, quello dei gioielli antichi, gli stand dei tessuti dove ho perso letteralmente la testa, tra le mille fantasie e colori....

Molto bello ed interessante il Museo Zuccchi Collection che ha esposto alcuni blocchi per stampa a mano su tessuto, appartenenti alla sua collezione.
Si poteva provare in prima persona l'esperienza della stampa a mano usando alcuni di questi blocchi e seguire le spiegazioni del percorso completo dalla tintura alla tessitura per finire con la stampa a mano.

Conclusioni: farò il possibile per andare anche l'anno prossimo, sperando di trovare come sempre tante novità ma anche gli oggetti che fanno la tradizione; di ritrovare quella Fiera speciale che tanto mi ha appassionato, seducendomi col fascino degli oggetti esposti, stuzzicando la fantasia con i laboratori ed i materiali e piena di sapori e profumi dell'antica tradizione.

Ciao .....
Marylena

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