W LA BEFANA !!!!



Cara scatola dei sogni,
oggi è il giorno della Befana ... si festeggia l'Epifania... che tutte le feste si porta via!!!
Il termine Epifania deriva dal greco ”Epifaneia” cioè “manifestazione”, “illuminazione”, che si riferisce al primo manifestarsi dell’umanità e divinità di Gesù Cristo ai Re Magi, dodici giorni dopo la sua nascita.
Nel rito bizantino dei cristiani orientali l’epifania è rimasta più vicina al suo significato originario del battesimo di Gesù nel Giordano mentre per i cristiani occidentali la ricorrenza ricorda, oramai, solamente la venuta dei Magi ossia la presentazione di Gesù ai pagani.
Non si sa precisamente l’origine della Befana, ma come Babbo Natale è un personaggio molto importante per i bambini.
Ci sono varie leggende sulla Befana, vi racconto questa…
Una sera di un inverno freddissimo, bussarono alla porticina della casa della Befana tre personaggi elegantemente vestiti: erano i Re Magi che, da molto lontano, si erano messi in cammino per rendere omaggio al bambino Gesù.
Le chiesero dov’era la strada per Betlemme e la vecchietta indicò loro il cammino ma, nonostante le loro insistenze lei non si unì a loro perché aveva troppe faccende da sbrigare.
Così i Re Magi si rimisero in cammino ed il 6 Gennaio arrivarono a Betlemme e diedero i loro doni (oro, incenso e mirra) a Gesù Bambino.
Dopo che i Re Magi se ne furono andati la vecchietta, sentì che aveva sbagliato a rifiutare il loro invito e dopo aver preparato un cesto di dolci, uscì di casa e si mise a cercarli, senza però riuscirci.
Bussò allora ad ogni porta lasciando un dono ad ogni bambino nella speranza che uno di loro fosse Gesù.
Così da allora ha continuato per millenni, e nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, a cavalcioni di una scopa, sotto il peso di un sacco stracolmo di giocattoli, cioccolatini e caramelle (sul cui fondo non manca mai anche una buona dose di cenere e carbone), passa sopra i tetti e calandosi dai camini riempie le calze lasciate appese dai bambini.
I doni sono solo per i bambini buoni, mentre per chi è stato cattivo ha solo carbone e cenere.
Questi, da parte loro, preparano per la buona vecchia, in un piatto, un mandarino o un’arancia e un bicchiere di vino.
Il mattino successivo insieme ai regali troveranno il pasto consumato e l’impronta della mano della Befana sulla cenere sparsa nel piatto.
La Befana viene descritta come una vecchietta, brutta e magra, vestita di nero con un fazzoletto in testa, i piedi magri e le calze e le scarpe rotte e bucate, con un grosso dito che esce fuori dalla scarpa.
Questa notte se guardate bene nel cielo forse riuscirete a vederla ….

FILASTROCCA:

Viene viene la Befana,
vien dai monti a notte fonda.
Come è stanca! La circonda
neve, gelo e tramontana.

La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con le toppe alla sottana
Viva, Viva La Befana!

da cui deriva la variante ideologizzata:

La Befana vien di notte
Con le scarpe tutte rotte
Col vestito alla romana
Viva, Viva La Befana!

Donne... avete tutte revisionato in tempo la scopa?
Ci troviamo al solito bar per un ponch caldo e poi via a lavorare !!!


BUONA BEFANA A TUTTE!!!!
un abbraccio

Ciao .....
Marylena

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