Pontecchio Marconi "La fira di Sdaz"
Cara scatola dei sogni,
dal 5 all'8 settembre a Pontecchio Marconi, all'interno della suggestiva cornice del Borgo di Palazzo Rossi, si è svolta l'antica fiera dei setacci, la Fira di Sdaz in dialetto.
Una fiera antichissima, dove un tempo i contadini si recavano per acquistare, vendere e scambiare.
Senza andare troppo in là col tempo, ma solo circa 45 anni fa, (quando ancora ero in fasce!!!), mio padre stesso vi si recava col carretto trainato dall'asinello, portando uova, galline, formaggi o quanto di altro poteva disporre al momento, ed acquistava ciò che avrebbe potuto servire alla famiglia per lavorare la terra.
Era anche il momento e l'occasione per acquistare i tini per il vino, o i setacci per la farina.
Naturalmente oggi non è più così, durante le giornate dedicate a questa manifestazione, il Borgo si riempie di vita, con tantissimi banchi ricchi di vari prodotti dai più tradizionali come i prodotti del territorio o i dolciumi, alle esposizioni di auto, passando per l'abbigliamento ed i giocattoli per i bambini.
La Fira di Sdaz resta dunque un'appuntamento da non perdere, per gustarsi una deliziosa piadina alla porchetta e una vaschetta di patatine fritte, mentre passeggiando ci si ferma a curiosare tra i tantissimi banchi del grande mercato o si assiste ai diversi appuntamenti culturali, teatrali e musicali.
Unica pecca, la scarsa presenza di artisti e creativi artigiani, che da quello che ho potuto carpire parlando con i presenti, disertano a causa dell'elevato costo del suolo di esposizione.
Vi lascio in compagnia dei colori, e purtroppo solo di questi, di alcune foto rubate qua e là, ma vi garantisco che la tentazione di assaggiare tutto è stata tanta!
Ciao .....
dal 5 all'8 settembre a Pontecchio Marconi, all'interno della suggestiva cornice del Borgo di Palazzo Rossi, si è svolta l'antica fiera dei setacci, la Fira di Sdaz in dialetto.
Una fiera antichissima, dove un tempo i contadini si recavano per acquistare, vendere e scambiare.
Senza andare troppo in là col tempo, ma solo circa 45 anni fa, (quando ancora ero in fasce!!!), mio padre stesso vi si recava col carretto trainato dall'asinello, portando uova, galline, formaggi o quanto di altro poteva disporre al momento, ed acquistava ciò che avrebbe potuto servire alla famiglia per lavorare la terra.
Era anche il momento e l'occasione per acquistare i tini per il vino, o i setacci per la farina.
Naturalmente oggi non è più così, durante le giornate dedicate a questa manifestazione, il Borgo si riempie di vita, con tantissimi banchi ricchi di vari prodotti dai più tradizionali come i prodotti del territorio o i dolciumi, alle esposizioni di auto, passando per l'abbigliamento ed i giocattoli per i bambini.
La Fira di Sdaz resta dunque un'appuntamento da non perdere, per gustarsi una deliziosa piadina alla porchetta e una vaschetta di patatine fritte, mentre passeggiando ci si ferma a curiosare tra i tantissimi banchi del grande mercato o si assiste ai diversi appuntamenti culturali, teatrali e musicali.
Unica pecca, la scarsa presenza di artisti e creativi artigiani, che da quello che ho potuto carpire parlando con i presenti, disertano a causa dell'elevato costo del suolo di esposizione.
Vi lascio in compagnia dei colori, e purtroppo solo di questi, di alcune foto rubate qua e là, ma vi garantisco che la tentazione di assaggiare tutto è stata tanta!
Ciao .....
Marylena
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Grazia